I benefici della follistatina

Tutto quello che devi sapere sulla follistatina
Nel corso di questa sezione ti forniremo tutte le informazioni di cui potresti aver bisogno sui benefici teorici dell'uso della follistatina, sugli effetti collaterali noti o impliciti, sulla quantità da assumere per ottenere una dose efficace e persino su come prepararla per l'iniezione.
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Benefici della follistatina

Mentre sappiamo già che l’integrazione della follistatina può portare a un aumento massiccio della crescita muscolare, sappiamo molto meno degli altri benefici che può offrire agli utenti.

Uno studio del 2008 ha mostrato risultati positivi per quanto riguarda l’attenuazione o addirittura la potenziale inversione dell’atrofia spinale nei topi. Questa condizione, nota come “SMA” (Atrofia Muscolare Spinale) si verifica quando i motoneuroni spinali muoiono progressivamente, portando così alla regressione (atrofia) dei muscoli spinali collegati.

Questo può portare a una grave riduzione della mobilità e, nel peggiore dei casi, alla completa dipendenza dell’utente da una sedia a rotelle per muoversi.

Nei topi è stato osservato un aumento della durata della vita fino al 30% quando sono stati trattati con la follistatina, oltre a un notevole miglioramento della muscolatura, della mobilità e dell’integrità strutturale.

Di conseguenza, il trattamento di questa malattia è ora un punto focale tra i test attualmente in corso sugli esseri umani, nella speranza che il trattamento con follistatina sia in grado di farla regredire.

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Test sull’uomo: cosa sappiamo finora

Sebbene abbiamo parlato in precedenza dei test umani attualmente in corso, non abbiamo divulgato a lungo i dettagli e ciò che abbiamo scoperto finora.

Questa sperimentazione è iniziata nel 2015 grazie a una donna di 45 anni di nome Elizabeth Parrish; dopo anni di dibattiti stagnanti sulla possibilità di iniziare un trattamento umano con la follistatina, Parrish ha coraggiosamente messo fine alle discussioni candidandosi a essere la prima persona a eseguire una ricerca scientifica strutturata sulla sostanza, servendo come ospite umano.

Lo ha fatto nell’ambito della società “BioViva”, creata esclusivamente per pubblicizzare questi esperimenti nel tentativo di incoraggiare altri a iniziare i test con la follistatina e altri prodotti cosiddetti “anti-invecchiamento”.

I test sugli animali fino a quel momento avevano in effetti prodotto ben poco in termini di effetti negativi concreti, a parte qualche compromissione cardiovascolare definitiva in alcuni casi.

Va notato che, sebbene si tratti di un elemento ad alto rischio, il deterioramento cardiovascolare non è certo irregolare quando si utilizza un qualsiasi prodotto anabolizzante, soprattutto se l’ospite presenta carenze genetiche di base.

Questo motivo da solo non sarebbe dovuto bastare per giustificare un ritardo così prolungato nei test sull’uomo, nel grande schema delle cose.

Pertanto, è merito di Elizabeth se è andata avanti e ci ha fornito la prima, interessantissima serie di risultati sull’uso della follistatina.

Sebbene la ricerca sia ancora agli inizi, ciò che abbiamo concluso finora (almeno nel caso di Elizabeth) è che:

● È probabile che si verifichi una riduzione del tessuto adiposo di natura sia sottocutanea che intracellulare
● La sensibilità all’insulina può migliorare
● La densità e la funzionalità dei globuli bianchi possono migliorare (potenziando così il sistema immunitario)
● Il mantenimento dei muscoli è quasi garantito
● È probabile che i livelli di trigliceridi nel sangue diminuiscano
● L’assorbimento dei nutrienti può migliorare

Ulteriori dettagli sul test possono essere osservati qui, insieme alle statistiche esatte.

Se tutti questi elementi dovessero rivelarsi esatti, la follistatina sarà davvero un composto poliedrico in grado di fornire risultati straordinari in una pletora di aree.

Non dobbiamo trascurare il fatto che anche la Telomerasi Trascrittasi Inversa è stata presente in tutta la ricerca di Elizabeth, che l’ha ingerita contemporaneamente alla follistatina.

Questo potrebbe aver influito (almeno) positivamente sulla funzionalità dei suoi globuli bianchi indipendentemente dalla follistatina, oltre ad altri potenziali benefici.

Follistatina e aumento muscolare pazzesco: cosa hanno rivelato finora i test sull’uomo

Dato che molte persone leggeranno questo profilo con l’intento di verificare i benefici che l’uso della follistatina offre in termini di aumento muscolare, vi sveleremo cosa hanno comportato queste prime ricerche sull’uomo e che tipo di risultati stanno ottenendo altri utenti “non verificati”.

Nel corso dei continui test effettuati da Elizabeth, la sua composizione corporea è completamente cambiata. Sebbene l’aumento muscolare non sia stato significativo (in termini di quello che ci si può aspettare quando si assume un forte tipo di steroide anabolizzante, per esempio), è comunque avvenuto.

Inoltre, il suo grasso corporeo si è ridotto in modo significativo. L’insieme di questi elementi ha permesso di ottenere un aspetto muscolare di tutto rispetto e ben pronunciato.

Va notato che, nonostante questi cambiamenti, il suo peso è rimasto invariato durante tutto il processo di integrazione.

Questa apparente mancanza di muscoli “in eccesso” non dovrebbe sorprendere più di tanto: le donne (a causa della loro ridotta capacità androgenica) non sono biologicamente in grado di sintetizzare tessuto magro nella stessa misura degli uomini.

Devi considerare che con l’uso della follistatina non stiamo intervenendo direttamente sulle cellule muscolari e non le stiamo “forzando” a svilupparsi oltre le loro normali possibilità; stiamo semplicemente lavorando con le “risorse” anaboliche che il corpo ha già a disposizione per aumentare le dimensioni.

Poiché le “risorse” femminili in termini di anabolismo (e di ipertrofia muscolare) sono naturalmente limitate rispetto a quelle maschili, è logico che qualsiasi cambiamento fisiologico relativo all’aumento della massa muscolare ne risulti diminuito.

Per questo motivo, dovremmo considerare i risultati ottenuti dagli utenti maschi durante le fasi di utilizzo “non ufficiali” se vogliamo cercare di farci un’idea più precisa di come potrebbe essere il “quadro” completo.

È qui che le cose iniziano a complicarsi un po’: sono davvero pochi i rapporti degli utenti che contengono informazioni che non sono state in qualche modo “contaminate”.

Tra i resoconti esistenti, ci sono molti utenti che affermano di aver preso fino a 7 chili a settimana, mentre altri affermano di non aver notato alcuna differenza. Per questo motivo, è difficile discernere con precisione ciò che ci si può ragionevolmente aspettare quando si utilizza la follistatina.

Per quanto riguarda questi individui, consideriamo alcune variabili importanti:

● La follistatina deve essere utilizzata nel modo precedentemente indicato, ovvero ingerendo la versione ricombinante insieme a un anticorpo – la maggior parte degli individui che hanno utilizzato la follistatina non ha seguito questa procedura
● Molti degli utilizzatori facevano anche uso di steroidi anabolizzanti, tra cui il trenbolone
● Non sappiamo necessariamente quali fossero le abitudini alimentari e di allenamento degli utilizzatori
● Non sappiamo nulla della situazione genetica dell’utilizzatore

Tutte queste variabili, e molte altre ancora, farebbero un’enorme differenza per quanto riguarda l’esito dell’integrazione della follistatina.

Se c’è una varietà di steroidi in grado di imitare i nostri “ideali” di ciò che la follistatina può essere in grado di fare, il trenbolone ci si avvicina molto e offre un potenziale di aumento della massa magra impressionante senza l’aggiunta di tessuto adiposo se usato in modo efficace.

Allo stesso modo, coloro che hanno fatto uso di “wet gainer” durante il loro ciclo (steroidi che portano a un aumento di massa al costo di un eccesso di ritenzione di liquidi e di grasso) potrebbero pensare che la follistatina stia producendo un effetto che semplicemente non ha; i risultati sarebbero potenzialmente dovuti allo steroide che aumenta la massa.

L’elemento dell’allenamento e dell’abitudine alimentare non è un problema, in quanto la follistatina dovrebbe teoricamente essere in grado di portare a un aumento muscolare senza ostacoli senza gli elementi di stimolo nutrizionale e di allenamento necessari per creare cambiamenti, ma tutti gli esseri umani finora scoperti con carenza di miostatina erano in tenera età al momento della diagnosi.

Dato che l’accelerazione e la capacità di crescita si riducono naturalmente con l’età, è giusto affermare che per ottimizzare i risultati di questo prodotto in un adulto è necessario applicare uno stimolo nutrizionale e fisico ragionevole.

È realistico che dobbiamo osservare un uomo adulto che esegue un regime di allenamento e nutrizione rigoroso per un periodo di tempo prolungato, integrando la follistatina ricombinante (più l’anticorpo) all’interno di rigorosi confini scientifici, per poter verificare appieno ciò che è in grado di fornire in termini di aumento muscolare in eccesso.

Sarebbe inoltre necessario che un’ospite donna si sottoponesse allo stesso identico regime, dato che Elizabeth Parrish non sta operando in linea con i regimi eseguiti dalle culturiste o dai membri estetici della società.

Fino a quel momento, tutto ciò che possiamo fare è sederci e aspettare, sperando che almeno alcuni dei benefici impliciti menzionati in precedenza si rivelino presto definitivi.