Possibili effetti collaterali della follistatina
Effetti della follistatina
Anche se non sappiamo con precisione quali siano tutti gli effetti collaterali dell’integrazione della follistatina, stiamo iniziando a delineare un quadro di come possa avere un impatto negativo su alcune aree, o almeno in una certa misura.
La miostatina si esprime nei tendini; i test sugli animali hanno dimostrato che i topi carenti di miostatina hanno tendini complessivamente deboli e fragili rispetto agli esemplari “normali” del gruppo di prova.
Se questo risultato finale dovesse manifestarsi anche negli esseri umani, è sicuro che si tratterebbe di un grave problema sia a breve che a lungo termine, se la massa muscolare continuasse a evolversi in modo sproporzionato rispetto alla forza dei tendini.
Ciò significa essenzialmente che i muscoli finiranno per “superare” i tendini, causando nel tempo problemi di mobilità e articolazione.
Ovviamente, questo presuppone che la follistatina sia davvero in grado di aumentare la massa muscolare a livelli elevati (cosa che deve ancora essere dimostrata), ma a prescindere dalla situazione in cui si trovano i tendini compromessi (a sostegno di una massa muscolare “normale” o eccessiva), questo si rivelerà comunque un problema.
È stata dimostrata anche una potenziale restrizione cardiaca nei topi – stranamente, questo contraddice le prove dimostrate in questa serie di test sia sui topi che sugli esseri umani, mentre la follistatina ha effettivamente dimostrato di avere effetti terapeutici sul cuore.
Per questo motivo, non possiamo stabilire con precisione se la follistatina si rivelerà o meno problematica per il cuore. Potenzialmente, potrebbe presentare caratteristiche terapeutiche e restrittive in sinergia, ma è improbabile.
Con ulteriori test, inizieremo a vedere emergere un modello decisivo per quanto riguarda l’effetto positivo o negativo in questo senso.
Alcuni utenti hanno anche riferito di DOMS (Delayed Onset of Muscular Soreness) eccessivamente potenti durante l’uso di follistatina – date le implicazioni relative alla diminuzione dell’integrità dei tendini, è logico che qualsiasi “dolore” venga amplificato.
Va inoltre notato che alcuni individui scelgono di “iniettare a spot” la follistatina: ciò significa che (di norma) si allenano un gruppo muscolare e poi lo iniettano direttamente in quel gruppo muscolare dopo la sessione di allenamento.
Dato che qualsiasi peptide o steroide iniettabile può causare disagio dopo l’iniezione (soprattutto se l’utente è alle prime armi), è sicuro che la sensazione standard di DOMS in combinazione con un sito di iniezione dolorante (nello stesso muscolo che l’individuo ha preso di mira durante l’allenamento) porterebbe senza dubbio a un maggiore indolenzimento dell’area.
Oltre a questi elementi, non ci sono prove documentate sufficienti a suggerire che la follistatina porti a un grado significativo di manifestazioni avverse.
Dovrebbe comunque essere trattato come un composto ad alto rischio fino a quando non si riuscirà a capire con precisione il tipo di impatto che può avere sul cuore e sui tendini sia a breve che a lungo termine.