Preparazione e iniezione di follistatina

Passi da seguire

Dato che la follistatina è un peptide, arriverà in polvere – questo significa che deve essere ricostruita con acqua batteriostatica.

Si tratta di un processo complesso che richiede un po’ di pratica; l’aspetto più impegnativo è assicurarsi di non destabilizzare la polvere peptidica quando si introduce l’acqua.

Per evitare la suddetta destabilizzazione, l’acqua deve essere introdotta lentamente nella fiala “facendola gocciolare” lungo il lato, mentre la fiala è inclinata di 45 gradi – devi quindi lasciarla gocciolare e farla “incontrare” lentamente con la polvere di peptide, dopodiché deve “sciogliersi” delicatamente.

Ora illustreremo i passi necessari da seguire per ricostituire un peptide come la follistatina.

Il processo di ricostituzione

Per ricostituire la follistatina, sono necessari:

<[et_pb_line_break_holder]><[et_pb_line_break_holder]>1. Una fiala di follistatina 3442. Una fiala di acqua batteriostatica3. Salviette all'alcol4. Aghi di insulina<[et_pb_line_break_holder]><[et_pb_line_break_holder] --><[et_pb_line_break_holder]><[et_pb_line_break_holder]><[et_pb_line_break_holder]><[et_pb_line_break_holder]>

Con questi “ingredienti” al loro posto, hai tutto ciò che ti serve per procedere con la ricostituzione.

Per ricostituire, devi:
● Pulire l’acqua batteriostatica e la fiala di follistatina con un panno alcolico
● Preparare l’ago
● Forare la fiala d’acqua e prelevare una quantità di prodotto sufficiente a soddisfare la quantità di prodotto contenuta nella fiala di follistatina (avrai bisogno di 0,5 ml per mg di polvere di peptide).5 ml per ogni mg di polvere di peptide)
● Ora fora la fiala di follistatina e lascia che l’acqua scorra delicatamente lungo il lato fino a quando non si incontrerà naturalmente con la polvere e le due cose si sinergizzeranno perfettamente (la polvere si “scioglierà” nell’acqua).

Una volta eseguita questa procedura, dovrai conservarla secondo le nostre prossime linee guida.

Come conservare la follistatina

Le modalità di conservazione del prodotto dipendono in gran parte dallo stato fisico in cui si trova attualmente; la polvere non ricostituita può essere conservata secondo requisiti leggermente diversi rispetto alla polvere ricostituita.

Per quanto riguarda la conservazione della follistatina, osserva le seguenti linee guida:
● Il peptide non ricostituito deve essere conservato a – 20 gradi e al riparo dalla luce solare diretta, anche se può mantenere la sua struttura a temperatura ambiente per diverse settimane
● Il peptide ricostituito deve essere sempre conservato a -20 gradi e al riparo dalla luce solare diretta

Se segui i principi sopra descritti, è probabile che il tuo peptide non diminuisca di struttura.

Come iniettare la follistatina

Quando si utilizza la follistatina, si può scegliere se integrarla per via intramuscolare o sottocutanea.

Iniezione intramuscolare

Un’iniezione intramuscolare prevede che l’utente inietti direttamente nelle cellule muscolari per somministrare il prodotto. Questa iniezione viene sempre eseguita con un angolo di 90 gradi. Puoi trovare ulteriori dettagli e linee guida su questo metodo di iniezione qui.

Iniezione sottocutanea

Un’iniezione sottocutanea prevede che l’utente inietti direttamente nello strato di grasso sotto la superficie della pelle. L’ago deve essere inclinato di 45 gradi per poter eseguire con successo questo tipo di iniezione. Per maggiori dettagli su questo metodo di somministrazione, consulta questi dettagli.

Follistatina vs ACE-031

Tra le nicchie di blocco della miostatina, sia la follistatina che l’ACE 031 sono spesso paragonati tra loro per le loro proprietà simili.

L’ACE 031 funge in realtà da recettore esca che la miostatina “riconosce” e a cui si lega; in questo caso, però, il recettore non serve a nulla, il che significa che la miostatina si “spreca” legandosi a un tipo di recettore “inutile”.

In teoria, entrambi i prodotti dovrebbero produrre risultati molto simili; i test sull’ACE 031 hanno rivelato guadagni muscolari positivi nei soggetti umani, non troppo dissimili da quelli riscontrati finora durante le sperimentazioni sulla follistatina.

Sfortunatamente, i test hanno anche rivelato che l’ACE 031 può provocare sanguinamenti indotti dalle gengive e dal naso, oltre a mal di testa e irritazione del sito di iniezione. Questo è stato sufficiente per far sì che la ricerca giungesse a una conclusione, almeno per il momento.

Questo ha portato a un altro problema: proprio come la follistatina viene venduta in un formato largamente irrilevante da molti siti di peptidi, anche l’ACE 031 viene offerto in modo simile.

Questo prodotto è stato frutto di una joint venture tra le aziende Shire e Acceleron, che sono sempre state e sono tuttora l’unica azienda produttrice che abbia mai realizzato una versione legittima dell’ACE 031.

In modo simile alla follistatina, deve essere somministrata tramite un virus specializzato.

Se mettiamo da parte i comprovati effetti negativi, l’acquisto di un ciclo di trattamento potrebbe costare fino a 100.000 dollari e forse anche di più; di conseguenza, si può dire che chiunque dichiari di usare questo prodotto probabilmente non sta usando la versione “vera”.

Qualsiasi risultato attuale studiato al di fuori dei test scientifici ufficiali deve essere trattato con il massimo scetticismo.